1 Giugno
Un uomo fa ogni sforzo per accumulare ricchezza. È necessario un impegno uguale per acquisire la ricchezza dell'amore. Oggi gli uomini investono i loro beni d'amore in imprese pietose. Invece, dovrebbero investire tutto il loro amore nella banca divina della devozione. Questo deposito non solo è sicuro, ma darà rendimenti crescenti in termini di beatitudine. Il vostro cuore è la banca dove l'amore per Dio dovrebbe essere depositato.
I depositi altrove non sono sicuri. I depositi di denaro possono essere a rischio di perdita. Ma il deposito nel vostro cuore è immune da qualsiasi tipo di furto o perdita. Rendete sicuro il vostro deposito “assicurandolo” nel cuore. È totalmente sicuro, anche se non ha catenacci, porte o serrature. Questo amore è stato definito Amrita-swarupa - la forma del nettare eterno.
Il nettare soddisfa solo il palato. Ma l'Amore Divino conferisce una beatitudine eterna che è più dolce del nettare. Tutti dovrebbero decidere di acquisire questo Amore nettareo.
— Discorso Divino del 23 Novembre 1996
Proprio come senza zucchero nessun dolce sarà dolce, così nulla nella vita può avere valore senza l'amore.
Baba
2 Giugno
Quanti vanno in giro per il mondo con le impurità nella loro mente senza provare un senso di vergogna? Se facessero un onesto esame dello stato di impurità della loro mente e del tipo di doppia vita che conducono, sarebbero in grado di liberarsi dei loro cattivi pensieri in un attimo!
Quello che le persone fanno è nascondere i loro pensieri, ma esternamente sono ben vestite e si muovono come persone impeccabili. Di quale utilità è una simile condotta? Attribuiamo importanza all'aspetto esteriore del corpo e apprezziamo il rispetto che gli viene mostrato. Ma chi si prende cura solo del corpo e ignora lo stato della propria mente è solamente un animale a due zampe. Non è sufficiente dare l'impressione di compiere azioni giuste, anche le motivazioni e gli impulsi devono essere puri e altruistici.
È solo quando le vostre motivazioni sono pure che il Divino vi estenderà la Sua Grazia. Qualunque sia il servizio reso, deve essere immacolato. Il motivo è determinante. La forma dell'azione non ha importanza. Senza puri impulsi, le azioni vengono viziate alla fonte. Se siete un buon uomo, le vostre azioni saranno necessariamente buone!
— Discorso Divino del 20 Maggio 1984
Per prima cosa purificate il vostro cuore da tutte le qualità malvagie. Solo allora Dio potrà riversarvi il Suo Amore e la Sua Grazia.
Baba
3 Giugno
La vita umana, fra tutti gli esseri viventi della creazione, è la più elevata. Con tutti questi doni, se l'uomo manca di jnana (saggezza) non è migliore di un animale. È la saggezza che distingue l'uomo dagli altri animali.
Malgrado possieda un corpo umano, con le sue sacre capacità, l'uomo persegue strade sbagliate e indulge in misfatti, degradando così il suo prezioso patrimonio. Chi dovrebbe dedicarsi alla ricerca del Divino seguendo il Nivriti marga (il sentiero interiore) e sperimentare la beatitudine, si rende schiavo dei sensi e spreca la propria vita nella ricerca dell'esteriore, il Pravriti marga. Tutti gli sforzi sono indirizzati a coltivare i piaceri sensuali, invece di mirare alla realizzazione del potere dello Spirito interiore.
È questa preoccupazione per il mondano che è alla base di tutta l'insicurezza e l'infelicità sperimentata dall'uomo. Egli è perennemente in preda alla scontentezza ed all'insoddisfazione. La scontentezza colpisce l'uomo in due modi: uno è la mancanza di pace mentale. L'altro è l'infelicità che deriva dalla mancanza di pace.
— Discorso Divino del 19 Gennaio 1989
Quando la vostra mente è orientata verso l'interno, non noterete la differenza tra piacere e dolore, sofferenza e felicità o caldo e freddo.
Baba
4 Giugno
La recitazione del Nome, la meditazione, il canto devozionale, lo yoga, le buone azioni - costituiscono forse la pratica spirituale? Assolutamente no. Trasformare il male in bene è la vera pratica spirituale. Trasformare la sofferenza in felicità è una pratica spirituale. Senza dolore non c'è gioia. Anche il bene non può esistere senza il male.
Il mondo è un eterno campo di battaglia in cui queste dualità si scontrano tra loro. Difficoltà e pace sono indissolubilmente intrecciate. Una è l'inizio, l'altra è la fine. Nessuno può separarli. Può esistere l'inizio senza la fine o viceversa? Solo Dio è al di là dell'inizio e della fine; tutto quello che è mondano è costretto ad iniziare da qualche parte e a terminare da qualche parte.
Anche l'oggetto più sacro scivola in uno stato detestabile senza la pratica spirituale! Per quanto inestimabile possa essere, il suo valore diminuisce senza la pratica spirituale, senza la raffinatezza. Supponiamo di trovare un diamante grezzo. Il suo valore aumenta quando viene taglia e lucidato. Il minerale oro è mescolato alla terra e alla roccia. Dopo la purificazione diventa prezioso. La pratica spirituale trasforma il piccolo in grande, il meschino in nobile.
— Discorso Divino del 01 Giugno 1991
Sbbene il Signore è situato in ogni cuore, la sadhana è necessaria affinché ciascuno possa scoprirLo da sé.
Baba
5 Giugno
La beatitudine, che permea l'intero cosmo, risiede anche dentro l'uomo. Tuttavia, come nel caso del burro che è presente in ogni goccia di latte - ma che può essere visto solo dopo che il latte viene cagliato e il latticello sottoposto a zangolatura - questa beatitudine interiore può essere sperimentata solo dopo aver compiuto il giusto sforzo.
L'uomo moderno è consapevole solo dei principi Annamaya (fisico) e Pranamaya (vitale) relativi alla sua esistenza. Non ha ancora sviluppato lo stadio necessario per comprendere il significato della mente. Il corpo rappresenta Annamaya. L'attività e il movimento del corpo appartengono al Pranamaya. Il terzo elemento è Manomaya (il mentale). Il quarto è Vijnanamaya (la saggezza). Oltre a questo c'è Ananda (lo stato di beatitudine suprema).
Nel grande viaggio della vita, l'uomo ha superato solo due stazioni. Non ha cercato di andare oltre a queste, verso il mentale e gli altri stadi. Solo dopo aver superato lo stadio Vijnanamaya l'uomo può sperimentare Ananda (pura beatitudine). Ma poiché insegue i piaceri effimeri del mondo fenomenico, non è in grado di sperimentare la beatitudine duratura, la quale gli è connaturata.
— Discorso Divino del 12 Febbraio 1989
La vita umana è un viaggio dal cibo (anna) alla beatitudine (ananda).
Baba
6 Giugno
Prema (Amore) è come il diamante più prezioso. Esso non dimorerà nemmeno per un momento con le persone egoiste. Non resterà nemmeno per mezzo secondo con le persone egocentriche. Non rimarrà affatto con le persone ostentatrici. L'amore è estraneo alle persone egoiste, presuntuose o ostentatrici.
Dove si può trovare questo amore?
Questo prezioso diamante si può ottenere solo nel Regno dell'Amore, nella Via dell'Amore, nel Negozio dell'Amore. Può essere ottenuto solo attraverso un cuore amorevole. Ci si può chiedere: “Il mondo intero non è forse permeato d'Amore? Perché, allora, l'Amore non è facilmente disponibile?” L'amore di cui si ritiene che il mondo sia pieno non è vero amore. Prema non può essere associato al corpo, ai sensi, alla mente e all'intelletto. Qualsiasi cosa associata a questi è solamente Anuraga (attaccamento).
Solamente la vita Atmica (spirituale) è una vita ricolma d'Amore. Pertanto, le persone devono condurre una vita spirituale, non una vita subordinata al corpo, alla mente, ai sensi e all'intelletto.
— Discorso Divino del 21 Agosto 1992
Solamente quando vi renderete conto che lo stesso Atma è presente in voi, in Me e in ognuno, potrete fare l'esperienza del vero Amore.
Baba
7 Giugno
Con la purezza delle azioni, anche la mente si purifica. Ma la semplice purezza della mente non è sufficiente. La mente deve sviluppare la concentrazione. Per coltivare la concentrazione, la Bhakti (devozione) è di grande valore. Bhakti significa liberarsi dalla separazione da Bhagawan.
Si deve realizzare che il Divino è onnipresente e che non ci si può separare da Dio. Per ricordare il Divino onnipresente, per cantare le Sue Glorie e adorarLo, è necessaria la lingua (il potere della parola). Jayadeva ha acclamato la lingua come lo strumento dato da Dio per glorificare il Signore. In alcun modo questo sacro strumento dovrebbe essere usato per parlare male degli altri o per causare loro infelicità.
Come prescritto nella Gita, si dovrebbe evitare di parlare in modo sgradevole e usare solo parole veritiere, confortanti e benefiche. Bisogna evitare la durezza nel parlare. Solo quando la lingua viene usata in questo modo può diventare pura e sacra. Quando la vostra parola è santificata, la vostra stessa vita diventa santificata.
— Discorso Divino del 19 Gennaio 1989
Le parole non costano nulla, tuttavia sono inestimabili. Pertanto, devono essere usate con cura.
Baba
8 Giugno
Oggi, le persone sono totalmente immerse nelle preoccupazioni mondane e non prestano alcuna attenzione alla ricerca spirituale. È vero che il coinvolgimento negli affari del mondo non può essere abbandonato interamente. Però, tutte queste azioni possono essere santificate compiendole in uno spirito di dedizione al Divino. Il Bhagavata dimostra come sia possibile per un devoto condurre questo tipo di vita dedicata.
Non è sufficiente se dichiarate di essere un devoto del Signore. Il Signore deve riconoscervi come devoti. Solo allora la devozione acquista valore. Arjuna, per un lungo periodo, si sentì orgoglioso della sua stretta vicinanza a Krishna e della sua devozione a Lui. Solamente verso la fine realizzò che doveva attenersi alle Parole di Krishna e arrendersi completamente al Signore. Quindi, dichiarò: “Karishye Vachanam Tava - eseguirò le Tue Disposizioni”.
Nessuno dovrebbe ritenere che abbandonarsi completamente al Signore sia oltre le sue capacità. Se c'è una ferma determinazione, questo può essere realizzato. È solamente attraverso un sincero sforzo che la saggezza divina può essere ottenuta.
— Discorso Divino del 21 Agosto 1992
La beatitudine che si trae dalla resa a Dio non può essere ottenuta con nessun altro mezzo.
Baba
9 Giugno
Le persone dedicano metà della loro vita ad accumulare denaro. Utilizzano anche solo una frazione di quel tempo in attività spirituali? Svolgono attività di servizio sacro? Il corpo è stato dato per servire gli altri - Paropakarartham idam shareeram. Perché le persone non riescono a riconoscere questa verità?
Una persona è un burattino nelle mani dell'egoismo. Qualsiasi cosa ami, non la ama per il bene dell'oggetto, ma per il proprio interesse. Quando si ama una persona, anche questo è per il proprio egoismo. Quando si va in profondità nelle intenzioni, si trova solo l'egoismo. Ponendo l'egoismo come fondamento, si dimentica l'Atma infinito.
Prima di tutto, se si frena l'egoismo, si possono facilmente evitare i tratti e i comportamenti negativi. Timore del peccato, amore per Dio e moralità nella società - questi tre precetti devono essere adorati come Trimurti (la Trinità Divina)). Senza la paura del peccato, le persone non esiteranno a compiere l'atto più efferato. Peccare perdendo la paura del peccato, adottando un sentiero privo di amore per Dio, distrugge le qualità umane. Questa è la causa del tumulto nel mondo.
— Summer Showers in Brindavan, 01 Giugno 1991
Coloro che cercano la gioia della liberazione dovrebbero bruciare l'egoismo nel fuoco di jnana (saggezza spirituale).
Baba
10 Giugno
L'albero della vita è un albero di illusione (maya), con tutti i suoi rami, foglie e fiori di maya. Potete rendervene conto quando compite tutte le azioni come offerte dedicate a Dio. Vedete Lui come la linfa che attraversa ogni cellula, come il Sole riscalda e costruisce ogni parte. Vedete Lui in tutto, adorateLo attraverso tutto, perché Egli è tutto.
Impegnatevi nelle attività, ma colmatele di devozione: è la devozione che santifica. Un pezzo di carta è quasi spazzatura; ma se è stampato un certificato lo si apprezza e lo si conserva; diventa un passaporto per la promozione nella vita. È bhava (il sentimento retrostante) che conta, non il bahya (l'esteriore); il sentimento, non l'attività svolta.
A Tirupati o a Bhadrachalam si trova solo una pietra sagomata a idolo; come pietra ha poco valore. Ma quando il sentimento la permea, quando la devozione la trasmuta, la pietra diventa il Tesoro Supremo della mente umana. L'uomo non conosce questo segreto di trasmutare ogni suo atto in sacra adorazione e così soffre di delusioni e di dolore.
— Discorso Divino del 11 Gennaio 1966
La filosofia di Sai parla dell'unità del lavoro, adorazione e saggezza.
Baba
11 Giugno
Gli uomini dovrebbero prestare molta attenzione affinché i loro sensi non vadano fuori strada e non commettano atti offensivi. Pensare al male, parlare del male e vedere il male, portano invariabilmente alla rovina totale.
Per esempio, nel Mahabharata, Duryodhana aveva sempre pensieri cattivi nei confronti dei Pandava e alla fine portò alla distruzione di tutta la sua famiglia. Keechaka gettò una maledizione su Draupadi quando i Pandava vivevano in incognito nel palazzo del re Virata, e pagò con la vita. Il Ramayana racconta la storia di Kaikeyi, che ascoltò il consiglio malvagio di Mantara, perdendo così non solo il marito, ma anche la stima e l'amore del figlio Bharata.
A nessuno oggi piace essere chiamato come questi personaggi infami: Duryodhana, Keechaka o Ravana. Tuttavia, sebbene questi nomi non siano graditi, le cattive qualità ad essi associate non sono state abbandonate dall'umanità. Sforzatevi di rinunciare ai pensieri malvagi, agli aspetti malvagi, ai discorsi viziosi e all'avidità di dare ascolto ai consigli malvagi e ai pettegolezzi calunniosi.
— Discorso Divino del 22 Maggio 1986
Il cuore dell'uomo è una dimora di santità e non si deve permettere alle serpi dei pensieri malvagi di strisciarvi dentro.
Baba
12 Giugno
Il Signore è così pieno di grazia che guiderà e proteggerà volentieri tutti coloro che si arrendono a Lui. Quando la battaglia con Ravana finì, un solo sguardo del Suo occhio misericordioso fu sufficiente per rianimare le orde di vanara cadute a terra e per guarire le ferite riportate durante il combattimento.
Alcuni demoni (rakshasa) si infiltrarono nell'accampamento sotto le mentite spoglie di vanara; quando furono portati davanti a Rama per essere puniti sommariamente, Rama sorrise e li perdonò, perché avevano assunto la forma di scimmia a Lui tanto cara. Rama, infatti, li rimandò via, incolumi, verso l'accampamento nemico. Questa era la misura della Sua Misericordia.
Per conquistare questa Grazia, dovete permearvi di dharma in modo che ogni atto sia degno di Dio. Con lo scalpello tagliente dell'intelletto (buddhi), modellate la mente (manas) in un'immagine perfetta del Dharma-murti, l'incarnazione del dharma. Allora, l'idolo grezzo dell'umanità che ora siete, brillerà con lo splendore della Divinità stessa! Questo è il compito a cui dovreste dedicarvi oggi!
— Discorso Divino del 11 Gennaio 1966
La Grazia di Dio può ridurre in cenere montagne di peccati in un istante. Fate ogni sforzo per meritare questo Amore e questa Grazia di Dio.
Baba
13 Giugno
Alcune persone sollevano la domanda: "Come possiamo guadagnarci da vivere se aderiamo alla verità"? Ebbene, non si può sfuggire alla morte, qualunque sia il modo in cui si trascorrono i propri giorni. È molto meglio morire aderendo alla verità, che morire scivolando nella falsità. Compiete questo dovere prima di tutto verso voi stessi; poi, considerate i diritti degli altri. La falsità sembra facile e redditizia, ma vi lega e vi spinge verso la perdizione.
Purificate i vostri sentimenti e impulsi, non preoccupatevi se gli altri non fanno altrettanto. Ogni uomo porta il suo destino nelle proprie mani. Non sarete vincolati perché gli altri non si liberano. Dovreste lottare per la vostra salvezza, con il vostro ritmo, partendo da dove siete nati in questa opportunità.
Un giardino di noci di cocco può avere mille frutti; un giardino vicino che vi appartiene può averne solo ottocento! Siete ricchi solo del numero di quelli cresciuti nel vostro giardino. Non avete diritto ai frutti cresciuti sull'albero di un altro. Guadagnate voi stessi, per voi stessi!
— Discorso Divino del 11 Gennaio 1966
Non lasciatevi tentare dalla bassa cultura del mondo e dalla scarsa considerazione che la gente concede. Cercate di ottenere la Santa Grazia e l'Amore del Signore.
Baba
14 Giugno
Solo le persone dotate di Satwa guna (serenità imperturbabile) possono avere la visione del Divino (Sakshatkara) e raggiungere la vittoria eroica. Nel denaro non c'è il male. Nell'erudizione non c'è il male. Nella conoscenza e nell'intelligenza non c'è il male. Tuttavia, il male nasce dalle attività che l'uomo compie con il loro ausilio.
L'acqua pura non ha colore. Versata in una bottiglia nera, appare nera. Versata in una bottiglia rossa, appare rossa. L'acqua non diventa rossa o nera; il colore è dovuto a quello che le abbiamo fatto. Quando il denaro, l'istruzione, l' arguzia e l'intelligenza sono posseduti da persone in cui predomina rajas (passione, emozione, qualità estroverse), promuovono l'odio, l'ambizione e la lussuria. Quando posseduti da persone in cui predomina tamas (accidia, ottusità, superbia), favoriscono l'avarizia, l'avidità e l'invidia. Quando posseduti da persone in cui predomina Satwa (equanimità, equilibrio, purezza), incoraggiano l'amore, la solidarietà, il desiderio di servire, l'unità di tutta l'umanità e la Pace Mondiale.
La sublimazione del carattere nello stadio di Satwa è un dovere che ognuno ha nei confronti di sé stesso. Questo è il sentiero, questa è la vera Meta. Dovete cercare incessantemente di percorrerlo e raggiungere il traguardo.
— Discorso Divino del 23 Novembre 1985
L'istruzione, la ricchezza e la prestanza fisica traggono il loro valore dal modo in cui vengono impiegate.
Baba
15 Giugno
Dio è l'unico sostenitore della vita umana - il fondamento, la struttura, il coronamento. Il denaro non può aiutare l'uomo a coltivare la devozione e a fondersi in Dio, la Fonte. Anche l'erudizione è altrettanto impotente.
Le Upanishad proclamano che la liberazione dalla morte non può essere conseguita mediante il coinvolgimento nelle opere, né attraverso la propria progenie, o attraverso l'accumulo di ricchezze. Può essere ottenuta solo per mezzo di tyaga (atti di rinuncia, distacco, disinteresse, rinuncia).
È un peccato che questo avvertimento non venga ascoltato e che l'uomo si impegni nel mero accaparramento e nell'afferrare. Di conseguenza, soffre di legami sempre più numerosi e stretti. Il modo migliore per sottrarsi a questo destino è rifugiarsi nella compagnia dei buoni e dei pii e viaggiare lungo il loro sentiero benefico.
— Discorso Divino del 23 Novembre 1985
Moksha (liberazione) è solo la rimozione della falsa nozione che siamo legati e limitati dal corpo, dai sensi, dall'intelletto, dalla mente, dall'ego e da altre fantasie.
Baba
16 Giugno
I valori umani possono essere sviluppati solamente grazie alle pratiche spirituali e in nessun altro modo. Unicamente quando un seme viene sotterrato e innaffiato può germogliare e crescere da piantina a grande albero. Ma se il seme viene mantenuto in un barattolo e innaffiato, marcirà solamente. Analogamente per i valori umani; è solo quando vengono impiantati in un cuore sacro e spirituale e lì coltivati, che fioriranno e risplenderanno in tutto il loro splendore.
Sfortunatamente, oggigiorno il cuore dell'uomo è pieno di grette preoccupazioni egoistiche. Il suo amore si limita a sé stesso e ai suoi parenti più prossimi. Non si rende conto che il suo benessere e quello della sua famiglia dipendono dal benessere della società.
Questa interrelazione dovrebbe essere colta dagli studenti. Dovrebbero prendere la ferma decisione di astenersi dall'egoismo e dall'interesse personale e dedicarsi al servizio della società. Quando la società starà bene, pure la Nazione sarà prospera.
— Discorso Divino del 22 Maggio 1992
È solo quando l'uomo coltiva i valori morali e manifesta la Divinità interiore che la sua vera personalità di essere umano sarà rivelata.
Baba
17 Giugno
Il Principio di Easwara [Isvara, ndt] consta di due aspetti. Uno è il Saguna Sakara (con attributi e forme), l'altro è il Nirguna Nirakara (senza attributi e senza forma). Associate alla mente e ai pensieri - e rispondenti alle gioie e ai dolori, alle pene e alle sofferenze degli esseri umani - sono state visualizzate varie forme di Divinità. Questi sono gli aspetti del Saguna e Sakara di Easwara. In questo contesto, abbiamo la Trinità - Brahma, Vishnu e Maheswara. Questi sono associati ai tre Guna o attributi: Rajas, Sattva e Tamas. Rajas è associato a Brahma, Satva a Vishnu e Tamas a Shiva.
Brahma è rappresentato dal suono "A". Il suono "U" è la forma manifesta di Vishnu. E "M" è la forma del Principio di Shiva. Queste tre forme non sono permanenti, poiché tutto quello che ha una forma non può essere permanente. Queste forme fisiche sono forme di illusione, il risultato di pensieri, l'espressione di tendenze mentali. Ma c'è una sillaba composta da "A", "U" ed "M", che è l'Uno alla base di tutte e tre le forme: è l'Omkara.
Qualunque sia il numero di nascite che possiamo prendere e per quanto tempo possiamo continuare a venerare queste tre forme, non saremo mai in grado di liberarci dal ciclo di nascita e morte. Se ci si vuole liberare definitivamente dalle nascite, bisogna adorare il Nirguna Nirakara, il Principio senza forma e senza attributi, che è rappresentato dall'Omkara.
— Discorso Divino del 17 Febbraio 1985
La differenza tra sakara e nirakara è la stessa differenza tra ghiaccio e acqua.
Baba
18 Giugno
Solo adorando il principio di Omkara possiamo liberarci dalle nascite. Solo quando ci libereremo delle nascite, potremo liberarci del Karma, o azione. Solo quando ci libereremo dell'azione, saremo liberi dall'illusione che il mondo sia reale. Quando ci liberiamo dall'illusione, allora saremo anche liberi dall'illusione di maya. Soltanto quando saremo liberi da maya saremo liberi dal dolore. E quando saremo liberi dal dolore, saremo in grado di raggiungere il Paratatva, il principio trascendente. Questo può anche essere descritto come Paramatma (l'Anima Suprema).
Poiché l'Atma nell'individuo raggiunge e si fonde nel trascendentale (Para), viene chiamato Paramatma. Quando le tendenze della mente si fondono con il Paratatva, esso assume la forma di Paramatma. Jivatma e Paramatma non sono due entità differenti.
La caratteristica del Jivatma è quella di sprecare la vita in cose mondane e di coinvolgere la mente in questo mondo fenomenico. Questa è la visione esteriorizzata, colma di illusioni e di inganni. Se si indirizza la mente verso l'interno, sarà libera dall'illusione. Quando la mente è associata all'illusione, è Jiva Tatva. Quando è libera dall'illusione e dall'inganno, allora è un tutt'uno con il Paramatma Tatva.
— Discorso Divino del 17 Febbraio 1985
La dissoluzione della dicotomia tra Jivatma e Paramatma, generata da cause karmiche, è l'essenza della cultura indiana.
Baba
19 Giugno
Kanaka, nato in una casta bassa, era un ardente devoto che anelava con un'insostenibile struggimento vedere Krishna. Si recò quindi a Udupi, luogo in cui si trova un famoso tempio di Krishna, fondato dal grande saggio Madhvacharya. Essendo di umile estrazione non poté accedere al tempio e ammirare l'affascinante idolo di Krishna. Si fermò davanti alla porta esterna, ma l'idolo era nascosto dal palo della bandiera davanti al santuario.
Girò intorno al muro perimetrale cercando una fessura tra le pietre attraverso la quale poter intravedere qualcosa. Notò che una pietra era allentata: con le dita rimosse la malta e creò una stretta fessura attraverso la quale guardò con trepidazione. Vide solo il retro dell'idolo, eppure fu sopraffatto dalla gioia! Danzava in estasi, cantando la Gloria di Krishna. Proprio in quel momento, l'idolo si girò verso di lui e Krishna gli concesse la piena visione del Suo fascino e della Sua maestà. Il suo desiderio fu ricompensato con la Grazia.
Il desiderio porta all'abbandono e l'abbandono dona la gioia più grande. Lasciate tutto alla Sua Volontà, accettate qualsiasi cosa accada, sia piacevole che dolorosa.
— Discorso Divino del 17 Febbraio 1985
Senza ricorrere ad un'adulazione stravagante, né cercando favori insignificanti da parte Sua, anelate solamente a Dio e otterrete tutto.
Baba
20 Giugno
Le Upanishad affermano che il tuono insegna 'Da, Da, Dha'. Daya (compassione) agli orchi, Dama (autocontrollo) agli dei e Dharma agli uomini. Ora, poiché l'uomo è tutte e tre le cose - in parte orco, in parte dio, in parte uomo - deve praticarli tutte e tre; Daya (sii gentile con tutti), dama (sii padrone della tua mente e dei tuoi sensi) e dharma (sii costantemente vigile sul sentiero della rettitudine) - questo è il consiglio dato dal cielo con la voce del tuono.
Il viaggio di ogni uomo è verso il cimitero; ogni giorno vi avvicina al momento del trapasso. Di conseguenza, non rimandate il dovere che dovete compiere per il vostro bene duraturo. Riconoscete di essere Shiva (Dio), altrimenti diventerete shava (cadavere); questo vi salverà da ulteriori morti.
La primissima cosa che dovete fare per imprimere nella vostra mente questa realtà è recitare il Nome di Dio e contemplare sulla Sua Gloria nella mente, in modo che la lingua non si divaghi in argomenti minori o la mente vi trascini in campi inferiori!
— Discorso Divino del 24 Marzo 1965
Quando c'è uno scroscio di pioggia, i fiumi fluiscono naturalmente. Allo stesso modo, quando fate il vostro dovere otterrete certamente la ricompensa delle vostre azioni.
Baba
21 Giugno
Con l'aiuto della mente, l'uomo può elevarsi dal livello umano al più alto livello di Divinità. Ma può anche scendere al livello della natura animale o a quello demoniaco.
Se si orienta la mente verso gli oggetti mondani, essa tende a diventare di natura animale e demoniaca. Se la si rivolge verso l'alto, verso Dio, e la si libera dai processi di pensiero, essa tende a fondersi con il nirguna, il nirakara e a liberarsi.
La ragione principale della schiavitù è l'eccessiva libertà concessa alla mente. Ad esempio, quando un animale è legato a un palo, sarà in grado di andare altrove e causare problemi. Non potrà mostrare rabbia, violenza o fare del male a qualcuno. Ma se viene lasciato libero, può vagare per i vari campi, distruggere colture, causare perdite e danni agli altri. Verrà picchiato per le malefatte compiute. Analogamente, la mente deve essere vincolata a certe regolamenti e limiti. Finché l'uomo vive entro certi limiti e discipline, regole e norme, sarà in grado di mantenere una buona reputazione e condurre una vita felice e utile.
— Discorso Divino del 17 Febbraio 1985
Se la mente è adeguatamente compresa e disciplinata e viene utilizzata per sbarazzarsi delle qualità malvagie basate sull'egoismo, porterà a una vita mirata e fruttuosa.
Baba
22 Giugno
All'inizio ci sono solo due entità: "Io" e "Tu", Tat e Twam, Aham e Brahma. Poi una terza, tale Prakriti (mondo), si è messa in mezzo, o meglio ci illude di essere in mezzo.
Sapete che ci sono persone che vanno in giro a portare proposte di matrimonio, gli intermediari. Vanno dai genitori della sposa e suggeriscono un certo sposo, lo lodano sino alle stelle e creano il desiderio di assicurarlo in matrimonio per la figlia; poi si recano nel villaggio dello sposo e lo persuadono a insistere su una cospicua somma di denaro come accordo matrimoniale prima di acconsentire ad accettare la figlia della prima parte [villaggio della sposa, ndt]; quando infine il matrimonio è concluso, scompaiono. Prakriti è come questo intermediario.
Quando "Io" e "Tu" si sono uniti, Prakriti scompare. Il suo ruolo è quello di rivelare il "tu" all'"Io", questo è tutto. In verità, l'"Io" è della stessa natura del "Tu", come il fiume e il mare, o come l'onda e il mare.
— Discorso Divino del 24 Marzo 1965
Una bolla nasce sull'acqua, dall'acqua e si fonde nell'acqua! L'uomo nasce in Dio e si fonde in Dio!
Baba
23 Giugno
L'amore si trasforma in veleno se l'odio lo contamina. Amate alcuni, ma non odiate gli altri, poiché quell'odio rovinerà l'amore e lo renderà mortale.
L'amore arriva automaticamente all'anima realizzata, ma l'aspirante spirituale deve coltivarlo per mezzo del servizio e dell'indagine sull'unità dell'Atman. L'amore non deve fluire solamente dalla lingua o dalla testa, bensì principalmente dal cuore.
All'esame si ottiene il punteggio che le risposte date meritano, né più né meno. A volte, se si ottengono solo 5 o 6 punti su un totale di 100, anche quei 5 o 6 possono essere annullati e vi verrà assegnato solo uno zero. Infatti, non c'è molto da scegliere tra lo zero e il 5 o il 6 che siete riusciti a collezionare. Tuttavia, se ottenete un numero molto prossimo al minimo necessario per ottenere la promozione, i 2 o 3 punti mancanti vi saranno aggiunti come punti di grazia ed è molto probabile che veniate promossi. Questo vale anche per la sadhana. Scarsi progressi in essa, sono tanto gravi quanto un fallimento, mentre buoni progressi saranno apprezzati e la Grazia vi accompagnerà.
— Discorso Divino del 29 Luglio 1969
Se onorate vostro padre, il Padre di tutti gli esseri vi proteggerà.
Baba
24 Giugno
Non ci si dovrebbe far ingannare dai piaceri derivanti dai possedimenti, dalla posizione o dalla prosperità. Sono cose passeggere, vengono e vanno. Il dolore e il piacere sono accidentali all'esistenza umana, come amici e parenti.
L'uomo dovrebbe sforzarsi di realizzare la sua vera natura, sperimentare la sua inerente Divinità e non cedere alle tentazioni del momento. Sia il dolore che il piacere sono impostori. L'uomo non dovrebbe permettere a sé stesso di essere fuorviato da essi. Il Sé trascende il tempo e lo spazio; è eterno ed immutabile. Investigare sulla natura del Sé è il messaggio della filosofia perenne. È anche il dovere primario dell'uomo.
I saggi dichiararono che il corpo è un'accozzaglia deperibile, pieno di mali. Rinunciando all'attaccamento ad esso, l'uomo dovrebbe cercare rifugio in Dio. I cinque elementi possono influenzare solo il corpo, ma non possono avere alcun effetto sullo Spirito.
— Discorso Divino del 23 Novembre 1986
La vita è piena di vicissitudini, le quali sono transitorie. Solo l'Amore Divino è immutabile e permanente.
Baba
25 Giugno
La ricchezza di Sai è Amore puro, disinteressato e illimitato. Questa è la verità. Non sono gli edifici che vedete ad essere la ricchezza di Sai. È solo Amore puro e altruista. Dovete ereditare questo Amore, riempirvi di esso e offrirlo al mondo. Questa è la vostra suprema responsabilità in qualità devoti di Sai.
Cosa potete offrire al Signore che è onnipotente, onnipresente e onnisciente? Le varie cose che offrite a Dio sono date per l'illusione. Il Signore che permea l'Universo può essere confinato in un tempio? A Colui che ha lo splendore di un miliardo di soli, quale lampada potete accendere? La Sua verità è al di là della comprensione di Brahma e Hara. Come possono gli altri comprenderLo? Quale nome si può dare a Colui che è tutte le cose? Quale cibo si può offrire a Colui che tiene il cosmo nel Suo stomaco?
Diventate devoti per il vostro stesso bene. Qualunque sia il Nome o la Forma con cui si adora il Signore, Egli risponderà. Egli è il fornitore di tutto, che soddisfa ogni desiderio. Che si tratti di un devoto in difficoltà o desideroso di qualche oggetto, di un cercatore o di un Jnani, Dio risponde secondo la misura della sua devozione.
— Discorso Divino del 23 Novembre 1986
Se vogliamo guadagnarci l'Amore del Signore, dobbiamo amare tutti. Il modo migliore per amare Dio è amare tutti.
Baba
26 Giugno
L'uomo cammina con due gambe: iha e para (questo e l'altro mondo), Dharma e Brahman, rettitudine e Dio! Se è totalmente assorbito da questo mondo, sceglie di viaggiare per tutta la vita con una disabilità, saltellando su una gamba sola. Questa scelta è piena di problemi: potrebbe cadere da un momento all'altro e rompersi la tibia. E lo fa!
La bontà in questo mondo e la Divinità per la vita dopo la morte - con pari attenzione per entrambi e vigilanza mentre si muove un passo - sono essenziali per un viaggio felice attraverso la vita! Dovete mettere il piede giusto, il passo del Brahman, quando entrate nella regione della realizzazione. Per allora, i vostri sensi devono essere conquistati.
"Go" significa "sensi" e "Go-pi" indica la persona che ha sottomesso i sensi come risultato della resa a Go-pala, il padrone dei Go (sensi). Una volta Krishna disse ad Arjuna che poteva entrare nel Vrajamandala (la regione dove vivevano le Gopi) solo dopo aver padroneggiato le sue emozioni e i suoi impulsi, e la sua tendenza a cedere ai sensi!
— Discorso Divino del 13 Gennaio 1968
Quando la conoscenza mondana e la conoscenza spirituale si uniscono, la vita umana si divinizza.
Baba
27 Giugno
L'umanità ha una storia di centinaia di migliaia di anni. Tuttavia, deve ancora rendersi conto della sua grandezza. Dopo tutti questi anni, l'uomo è ancora incapace di rispondere alla domanda: "Quali sono i valori umani". Gli uomini studiano libri, ascoltano discorsi, sperimentano guadagni e perdite, gioie e dolori, e così via, ma tutto questo non dà loro una solida presa su quello che è permanente nella vita. Se l'avessero acquisita, avrebbero realizzato che il mondo è una sola famiglia.
I Veda hanno insegnato il concetto di un'unica famiglia umana. I Veda hanno dichiarato che il Brihat (Supremo Principio Cosmico) non ha limiti. È infinito. Anche l'umanità non ha limiti o barriere. Infatti, non ci sono barriere tra l'umanità e ogni altra specie di esseri viventi come uccelli, bestie e insetti, e persino gli alberi. Tutti appartengono ad un'unica famiglia di esseri viventi.
Nell'Albero della Vita, l'uomo appare in molte forme, quali animali, uccelli e insetti. In tutte queste forme sperimenta la sua essenza divina. Per ogni uomo ci sono quattro madri. La prima madre è Satyam (Verità). La seconda madre è Dharmam (Rettitudine). La terza è Prema (Amore). La quarta è Shanti (Pace). L'uomo deve vivere in modo tale da soddisfare tutte e quattro le madri.
— Discorso Divino del 25 Dicembre 1997
Nato come manava (essere umano), l'uomo deve elevarsi al livello di Madhava (Dio).
Baba
28 Giugno
Narada vide una donna, splendente come una stella, persa nella meditazione; rimase stupito dall'alone di splendore attorno alla sua corona. Narada si chiese se avrebbe mai potuto raggiungere quella profondità di esperienza nella sua carriera.
La sua presenza la risvegliò e, quando le si avvicinò, lei svelò la sua identità. Era Brahma-Vidya-devata (la Dea della scienza della consapevolezza della Realtà), la verità che jnana (saggezza) rivela!
Lo stupore di Narada si raddoppiò con questa rivelazione. "Che bisogno hai di meditare? Perché questa intensa dhyana (meditazione), che ha silenziato tutta la Natura intorno a te? Su cosa stai meditando?", le chiese. Lei dichiarò: "Anelo alla gioia suprema di contemplare i Piedi di Loto di Krishna; medito su di Essi, rendendomi una Gopi che si è arresa a Lui". Tale è la dolcezza che si può ricavare da quella contemplazione, quella bhakti (devozione).
— Discorso Divino del 13 Gennaio 1968
Tutta l'istruzione, tutta la ricchezza, tutto il culto ritualistico o le penitenze non hanno alcun valore senza una genuina devozione a Dio.
Baba
29 Giugno
Una volta Totaka, discepolo del Saggio Shankara, chiese: "Maestro, in questo mondo, chi può essere considerato il più grande conquistatore"? Shankaracharya rispose: "Solo chi ha acquisito la padronanza dei propri sensi è il più grande conquistatore - non chi può conquistare regni, scalare l'Himalaya o padroneggiare tutta la conoscenza". Prahlada disse a suo padre Hiranyakashipu: "Tu vuoi conquistare i tre mondi, ma non riesci a conquistare i tuoi sensi".
Chi non ha dominato i suoi nemici interiori, come la rabbia, l'odio, etc., come può sperare di vincere i nemici esteriori? I nemici interiori possono essere vinti solo con un mezzo: l'Amore! È essenziale rendere la nostra vita significativa praticando l'amore, sottomettendo i sei nemici interiori (rabbia, invidia, etc.) e dedicando tutte le nostre azioni a Dio.
Il mondo è in subbuglio. In questo frangente è dovere di tutti i devoti realizzare la Paternità di Dio e la fratellanza dell'uomo e contrastare le forze del male che infliggono innumerevoli difficoltà all'umanità. Ricorrendo alla potente arma dell'amore, cercate di servire il genere umano e di sradicare le forze della violenza e dell'iniquità.
— Discorso Divino del 23 Novembre 1986
Insediate nel vostro cuore l'amore di Dio. Una volta che questo amore sarà radicato in voi, il mondo intero sarà vostro.
Baba
30 Giugno
La direzione verso nord, nelle scritture indiane, è associata con gli Dei e quindi i sei mesi (di Uttarayana, quando il Sole si muove verso nord) sono considerati particolarmente adatti alla sadhana e ai rituali cerimoniali. Tuttavia, devo dirvi che dovete interessarvi maggiormente al Sole nel vostro firmamento interiore piuttosto che di quello nelle profondità dello spazio esterno.
Qual è la sadhana che spingerà il Sole interiore verso Dio?
Dio è nascosto e ostacolato dalle nubi dell'egoismo. Sbarazzarsi dell'egoismo è la sadhana da praticare. Apprendete una lezione dall'albero. Quando è carico di frutti non alza la testa in segno di orgoglio; si china e si abbassa come se non volesse prendersi alcun merito per il suo compimento e volesse aiutarvi a cogliere i frutti.
Imparate una lezione dagli uccelli. Essi nutrono coloro che non possono volare lontano; l'uccello allevia il prurito del bufalo strofinandolo con il becco; si aiutano e si servono l'un l'altro senza pensare alla ricompensa. Quanto maggiore deve essere l'attenzione dell'uomo, dunque, con le sue superiori capacità e facoltà? Il servizio è la migliore cura contro l'egoismo; quindi, impegnatevi in esso per alleviare il dolore e la sofferenza nella misura in cui potete.
— Discorso Divino del 13 Gennaio 1968
Consideratevi come un servitore devoto pronto a svolgere qualsiasi mansione. Le attività di servizio svolte con tale spirito condurranno alla realizzazione di Dio estinguendo l'ego.
Baba