Raccolta Pensiero del Giorno del mese di
Maggio 2025

1 Maggio

Dio è Mahashakti (Suprema Energia) e il jiva (l'essere individuale) è Mayashakti (Potere Illusorio); Egli è l'autentico, il jiva è soltanto l'ombra, l'apparenza, l'illusione. Persino Io devo indossare il Mayashakti per venire in mezzo a voi, come un poliziotto costretto a vestirsi da ladro per potersi infiltrare nella banda di ladri, arrestarli e portarli davanti alla giustizia!

Il Signore non può scendere con la Sua Mahashakti intatta; deve venire con uno splendore attenuato e una luminosità limitata, in modo da poter diventare oggetto di Bhakti e del servizio dedicato.

In questo mondo, non permanente e in continua trasformazione, il potere immanente del Signore è l'unica entità permanente e immutabile. Per realizzare l'Eterno e il Vero, occorre attaccarsi a quella fonte e a quel sostentamento. Non c'è via di fuga da questo percorso. Esso è il destino di tutti, indipendentemente dall'età o dall'istruzione, dalla latitudine o dalla casta, dal sesso o dalla condizione sociale.

— Discorso Divino del 01 Agosto 1956

Colmate i vostri pensieri con l'Amore e procedete sul sentiero del sacrificio. Allora non sarete mai influenzati dalla Maya.

Baba

2 Maggio

Non pensate che l'educazione che dovete ricevere sia disponibile solo nelle università o nelle scuole. L’educazione dovrebbe essere acquisita in tutto il mondo. Può essere ottenuta in un'officina. Può essere conseguita in una fattoria. Si può ottenere da una professione o da un mestiere. Perfino camminare in un mercato può offrirvi educazione. Tutti gli aspetti della vita possono impartire un'educazione. Bisogna considerare il mondo stesso come una grande università. Dal momento in cui vi alzate dal letto, fino al momento in cui tornate a dormire, state usando la vostra formazione per ottenere un misero mezzo di sussistenza.

Se non riuscite ad usare la vostra istruzione per avvicinarvi ai Piedi del Signore, qual è lo scopo di tutta questa conoscenza? Dovete avere Dio nel cuore e riconoscere tutti gli esseri viventi come uguali. Occorre fare ogni sforzo per superare i quattro ostacoli: brama, collera, attaccamento e avidità. Finché questi ladri sono nella vostra casa, non c'è certezza di ottenere il tesoro della saggezza.

Tuttavia, dopo aver scacciato questi ladri, entrerà nella vostra casa un ladro ancora più grande, che è Dio stesso. Per questo Egli è stato chiamato "Chitta-chora", Colui che ruba il cuore.

— Summer Showers, 09 Giugno 1973

Ovunque soggiornate o andiate, quel luogo offre una qualche forma di insegnamento.

Baba

3 Maggio

La saggezza è la fioritura della purezza della mente. Solo una tale persona può ottenere il controllo dei sensi. La persona padrona di sé, scoprendo la propria natura divina, può illuminare il mondo attorno a sé. Come un bastoncino d’incenso che diffonde il suo profumo in tutte le direzioni, così il nome e la fama degli individui puri di cuore e realizzati spiritualmente raggiungono tutti.

I pensieri puri sono la chiave per la purezza della mente. Se un uomo ha in mano un fiore profumato, la fragranza di quel fiore lo accompagna ovunque vada. Allo stesso modo, ovunque vada, potrebbe anche diffondere uno sgradevole odore. Così avviene anche con i pensieri buoni o cattivi. Essi irradiano le loro vibrazioni positive o negative intorno a loro. I pensieri hanno un tale potere che, quando sono indirizzati verso grandi obiettivi, possono essere utilizzati per influenzare il mondo.

Quando la mente è colma di pensieri buoni, come verità, amore, tolleranza e compassione, la vita si riempie di pace e serenità. Al contrario, se si permette ai pensieri di odio, invidia, collera e presunzione di crescere, la vita diventa una perpetua miseria!

— Discorso Divino del 31 Luglio 1986

Chi possiede una mente pura è colmo di pensieri puri e trabocca di energia derivata da un amore puro.

Baba

4 Maggio

La mente è agitata e così anche voi venite trascinati in passioni ed emozioni. Quando la mente è agitata, anche voi siete portati a provare passioni ed emozioni. Quando il tavolato sul quale siete seduti si muove, anche voi vi muovete; quando il treno corre veloce con voi seduti nello scompartimento, avete la sensazione che anche gli alberi si muovano assieme a voi. D'altra parte, la mente vi fa percepire come stazionari sulla terra, pur sapendo che la Terra ruota rapidamente sul proprio asse e intorno al Sole.

Questi sono tutti inganni della mente, che nasconde la verità e impone le proprie illusioni sulla vostra esperienza. La verità reale è diversa dall'immagine che la mente presenta. Attribuire la gioia e il dolore che si sperimentano nella vita alla natura dell'Anima Individuale è un atto di ignoranza. Bisogna separare l’una dall’altra. Esaltazione e depressione, piacere e dolore, gioia e tristezza sono modificazioni della mente, non del Jiva (Anima Individuale).

È la mente che reagisce agli oggetti e agli eventi esterni, e li giudica desiderabili e indesiderabili, buoni e cattivi. Questo spiega perché è necessario ottenere il controllo della mente ribelle!

— Discorso Divino del 04 Gennaio 1974

Una mente priva di agitazioni, un atteggiamento gioioso e immacolato: questi sono i segni di una persona in cui Shanti (pace) ha messo radici.

Baba

5 Maggio

Quando osserviamo l'Avatar Narasimha, proviamo un senso di terrore. Riflettendo sulla storia di Prahlada e Narasimha, comprendiamo che, quando Narasimha diede il darshan a Prahlada, mostrò grande compassione. Eppure, sembrava che Prahlada se ne stesse in un angolo, pieno di timore.

In quel momento, Narasimha guardò Prahlada e gli chiese se avesse paura della terrificante figura apparsa per punire suo padre; Prahlada spiegò di non avere paura del Signore, poiché quella era la forma più dolce che si potesse concepire! Disse di essere, in realtà, felice di vedere il Signore. Allora, Narasimha chiese perché fosse impaurito. A questo, Prahlada rispose che temeva che quella visione divina che stava sperimentando potesse svanire di lì a poco, lasciandolo nuovamente solo!

Il timore che turbava Prahlada era che Dio lo abbandonasse in questo mondo e scomparisse. Prahlada desiderava chiedere a Dio di non lasciarlo. La visione divina e la bellezza divina di Dio sono tali che solo i Suoi devoti possono davvero apprezzarle!

— Discorso Divino del 22 Maggio 1976

Solo Dio sa a chi, in quali circostanze, in quale momento, in quale misura e in quale forma la Sua Grazia debba essere elargita.

Baba

6 Maggio

Non occorre possedere un'istruzione scolastica formale per trasmettere insegnamenti. Molti sono altamente istruiti, ma a che serve? Non concretizzano la loro conoscenza in modo appropriato. Dopo aver ricevuto numerosi insegnamenti sacri, bisognerebbe praticarne almeno uno.

Eseguite riti di culto e cantate Bhajan con devozione. È sufficiente praticare e sperimentare almeno una parola dei Bhajan che cantate. Ad esempio, lodate Dio come Prema-swarupa (Incarnazione dell'Amore). Di conseguenza, dovreste sviluppare amore e condividerlo con gli altri. Solo allora potrete comprendere e sperimentare la divinità.

Madre Easwaramma era solita impartire molti nobili insegnamenti ai devoti quando si riunivano attorno a lei. Le avevo assegnato una piccola stanza a Prasanthi Nilayam. Molte signore si recavano lì e la supplicavano: "Madre, siamo qui da molto tempo. Per favore, dica a Swami di concederci un'intervista". Lei rispondeva: "Mia cara, Swami può sembrare piccolo ai nostri occhi, ma non ascolta nessuno. Non si lascia influenzare dalle raccomandazioni. Vi darà quello che meritate. Dovreste cercare di comprendere il principio Divino di Swami". In questo modo, lei offriva una guida adeguata ai devoti.

— Discorso Divino del 06 Maggio 2003

La madre è la divinità suprema per l’essere umano, in quanto incarnazione visibile del Divino che può essere sperimentata direttamente.

Baba

7 Maggio

La Chaitanyam (Coscienza Atmica) che è presente nel Divino è presente anche negli esseri viventi. Se così è, può sorgere un dubbio: qual è la necessità di attribuire un posto unico a Dio?

Quando si osserva una fila di lampadine elettriche, possono sembrare tutte uguali. Ma vi sono differenze nella potenza, a seconda del filamento presente in ciascuna. La potenza può variare da 40 a 5000 watt.

Analogamente, sono comuni a tutti gli esseri umani i cinque organi d'azione, i cinque organi di percezione e altri organi. Tuttavia, nei loro pensieri e fantasie vi sono differenze. Anche la sacra e straordinaria Potenza Divina presente in ciascuno, varia. È perché questa Potenza Divina è presente in Dio in misura infinita che si riconosce la Sua unicità.

— Discorso Divino del 23 Novembre 1992

In ogni essere umano c'è il fuoco della saggezza. Quando lo si trascura, questo fuoco di saggezza viene coperto dalla cenere dell'ego, dell'attaccamento e dell'odio.

Baba

8 Maggio

Il vostro sangue, cibo, testa e denaro sono doni di vostra madre e di vostro padre. Dovreste pertanto portare loro il dovuto rispetto ed essere sempre riconoscenti. È in questo modo che si dovrebbe amarli: offrendo loro il vostro rispetto e gratitudine. Ma riservate il vostro cuore solo a Dio. Tutte le relazioni mondane sono transitorie come bolle d'acqua. Quando focalizzate la vostra mente su Dio, dovreste spiegarlo con amore a vostra madre. Allora lei certamente capirà la vostra mente e il vostro cuore.

La madre desidera sempre il bene dei suoi figli. Prega affinché i figli siano buoni, raggiungano alte posizioni nella vita e ricevano la Grazia di Dio. Quando suo figlio si prostra, lei lo benedice dicendo: "Caro! Vivi cent’anni; possa tu vivere felicemente con buona salute, prosperità e reputazione!" Anche se la madre benedice, è Dio che esaudisce la sua preghiera dicendo: "Tathastu" (così sia)! Senza la Grazia di Dio, anche le preghiere e le benedizioni della madre diventano vane!

Potete avere un gran numero di lampadine intorno a voi, ma sono inutili in assenza della corrente. Anche la corrente, senza le lampadine, non ha alcuno scopo. Similmente, sia le benedizioni della madre che la Grazia di Dio sono quello che dovete ottenere.

— Discorso Divino del 06 Maggio 1997

Persino le grandi madri non possono aiutare i loro figli quando manca la Grazia di Dio. Per questo le madri pregano Dio per il benessere dei loro figli.

Baba

9 Maggio

Pregate costantemente Dio per ottenere la Sua Grazia. Nonostante tutte le mancanze e le debolezze, è sufficiente che ci sia la Grazia di Dio. Con la Sua Grazia si può realizzare ogni cosa. Una fede salda in Dio è essenziale a tutti. Ricordate che la pace e la felicità sono presso Dio. Nessuno, tranne Dio, può donarvi vera pace e felicità.

Alcune persone dichiarano di non avere fede in Dio. Allora, hanno forse fede nel diavolo? Se si ripone fede nel diavolo, si manifesteranno solo qualità demoniache. Dimenticando Dio, che è la dimora della Suprema Pace e Beatitudine, molte persone sono sempre immerse in futili questioni mondane. Come possono tali persone conseguire pace e felicità?

Solo Dio può concedere la pace; Egli è l'Incarnazione della Suprema Pace e del Supremo Amore. Una madre talvolta può adirarsi. Ma l'Amore di Dio è immutabile. Tuttavia, si dovrebbe provare gratitudine verso la propria madre, che vi ha dato la nascita, grazie alla quale è possibile conoscere Dio. Ciononostante, non vi è nulla di più grande del Nome di Dio.

— Discorso Divino del 06 Maggio 1997

Non pregate Dio affinché vi accordi solo gioia: sarebbe sciocco. Pregate per avere la forza necessario per comprendere che il dolore e la gioia sono solo le due facce della stessa medaglia.

Baba

10 Maggio

Brahmanda, il macrocosmo, è considerato Virataswarupa (la Forma Cosmica), mentre il microcosmo è considerato il nucleo atomico. Questa visione è errata. Quello che è presente nell'atomo è presente nel Cosmo. Non vi è differenza tra i due.

Un piccolo seme contiene in sé il potenziale per diventare un grande albero. La Forma Cosmica non è una mera aggregazione di vari oggetti. Non rappresenta l'uno nei molti. La Forma Cosmica significa ciò che contiene tutto in sé. Non si può vedere il grande albero contenuto nel minuscolo seme. Similmente, il Principio Atomico racchiude il macrocosmo nel microcosmo.

Ugualmente, la Divinità presente in Dio (il macrocosmo) è presente nell'uomo in forma sottile, come il fuoco in un fiammifero. Non si può ottenere il fuoco da un fiammifero umido. L'uomo è colmo della saggezza divina e della sacralità. Ma questo non è percepibile nonostante le pratiche spirituali, le severe austerità e le molte buone azioni. La ragione risiede nel fatto che la mente è inumidita da ahamkara e mamakara (il senso di 'io' e 'mio'). Solo quando questa umidità viene rimossa dal sole della vairagya (distacco) che diventa possibile una vita illuminata.

— Discorso Divino del 23 Novembre 1992

La lampada brilla grazie al Divino. Anche il potere del vento che può spegnere la lampada viene da Dio.

Baba

11 Maggio

È un vero essere umano colui che ama sua madre e ne diventa il destinatario. Colui che non riesce a guadagnarsi l’amore della madre è in verità un demone. Pertanto, rispettate e riverite vostra madre. Sperimentate e godetevi l’amore materno. Dedicate la vostra vita alla sua felicità. Potete acquisire un numero qualsiasi di titoli accademici, potete intraprendere un numero qualsiasi di attività sacre, ma tutte si riveleranno vane se non rendete felice vostra madre. Non esiste nessuno superiore alla madre in questo mondo.

I Veda hanno conferito il posto di massimo rilievo alla madre quando hanno dichiarato: Matru devo bhava, Pitru devo bhava, Acharya devo bhava, Atithi devo bhava - riverisci tua madre, tuo padre, il precettore e l'ospite come Dio. Potrebbe esserci un figlio in questo mondo che non ama sua madre, ma non può esistere una madre che non ama suo figlio. Potrebbero esserci divergenze d’opinione tra loro, tuttavia, l’amore materno non diminuirà mai.

Incarnazioni dell'Amore!
È vostro primo dovere amare vostra madre.

— Discorso Divino del 06 Maggio 2003

Chi rinuncia all'amore di sua madre non guadagnerà l'amore di nessuno.

Baba

12 Maggio

Il Buddha insegnò che il Nirvana poteva essere raggiunto solo coltivando Samyak Drishti (visione sacra), Samyak Vak (parola sacra), Samyak Shravanam (ascolto sacro), Samyak Bhavam (sentimento sacro) e Samyak Kriya (azione sacra). Oggi l'uomo sta inquinando la propria mente a causa della sua visione malvagia. Una volta che la mente è inquinata, come può sperare di raggiungere il Nirvana? Pertanto, prima di tutto, egli dovrebbe sviluppare una visione sacra. Non vedere il male, vedere quello che è buono. L'uomo è soggetto a sofferenze a causa della sua visione non sacra. La visione malvagia porta sicuramente a compiere atti peccaminosi. In effetti, essa distrugge la sua stessa umanità.

Il Buddha intraprese vari tipi di pratiche spirituali, ma alla fine le abbandonò tutte. Egli poté realizzare la verità solo rinunciando a tutto e riconoscendo l'unità nella pluralità del mondo. Egli poté conoscere la verità ultima attraverso il sacrificio.

Questo è quanto affermano i Veda: l'immortalità non si ottiene con l'azione, la progenie o la ricchezza. Essa si ottiene soltanto mediante il sacrificio. Questa immortalità è il vero Nirvana. Il Samyak Drishti è il primo passo verso il Nirvana. Considerate tutto quello che vedete come divino. Sia la vostra visione soffusa d'Amore. La visione colma d'Amore è il segno distintivo di un vero Essere Umano.

— Discorso Divino del 07 Maggio 2001

Se volete ricevere qualcosa di sacro, abbandonate tutto quello che non è sacro.

Baba

13 Maggio

L'uomo di oggi deve comprendere come può sviluppare un coraggio come quello di Prahlada. Sebbene siano pienamente capaci di sviluppare coraggio, oggi i giovani e gli adulti sono pieni di paura. È necessario che l'uomo sviluppi coraggio e fermezza per superare la paura! Il coraggio lo può ottenere solo da Dio. Per questo, l'uomo deve sviluppare fede e devozione verso Dio. Dovete affrontare il mondo con coraggio.

Nell'attuale situazione del mondo, la nostra vera forza risiede nel coraggio e nella forza d'animo. Quando si coltiva la devozione verso Dio, si possono affrontare le sfide del mondo con fiducia e coraggio. La vita è una sfida, affrontatela. La vita è un gioco, giocatelo. Si diventa vittime della paura per mancanza di coraggio. Quindi, sviluppate il coraggio di affrontare tutte le sfide del mondo.

Istruzione non significa semplicemente saper leggere e scrivere. Che cos'è la vidya (istruzione)? Sa vidya ya vimuktaye - la vera istruzione è quella che rende liberi. La vera educazione è quella che sviluppa coraggio e determinazione nello studente. È urgente condurre la nostra vita con coraggio, senza vacillare in alcun passo, per ottenere il successo in ogni ambito della vita!

— Discorso Divino del 02 Giugno 2003

Se l'uomo conoscesse la sua vera natura, non darebbe spazio alla debolezza o alla codardia.

Baba

14 Maggio

Al giorno d’oggi, c'è una immancabile coppia di accessori in quasi tutte le borsette delle signore e persino nelle tasche dei gentiluomini: uno specchio e un pettine. Temete che il vostro fascino sia compromesso quando i capelli sono leggermente in disordine, o quando il viso mostra macchie di cipria; così cercate di correggere immediatamente l’impressione.

Ora, se siete così preoccupati per questo fascino personale che si deteriora rapidamente, quanto più dovreste esserlo per la polvere dell’invidia e dell’odio, per le macchie della presunzione e della malizia che profanano la vostra mente e i vostri cuori?

Abbiate uno specchio e un pettine anche a tale scopo! Abbiate lo specchio della Bhakti (devozione), per giudicare se essi - [mente e cuore, ndt] - sono lindi, luminosi e affascinanti; abbiate il pettine di Jnanam, o saggezza, poiché la saggezza acquisita attraverso la discriminazione districa i problemi, scioglie i nodi e ammorbidisce il groviglio per controllare e incanalare i sentimenti e le emozioni che sono sparsi selvaggiamente in tutte le direzioni.

— Discorso Divino del 26 Giugno 1969

Proprio come il cibo e le bevande sono necessari per mantenere forte il corpo, la contemplazione del Signore è necessaria per dare forza alla mente.

Baba

15 Maggio

Il Cosmo dovrebbe essere considerato come la forma omni-pervadente di Dio. Solo realizzando il sentimento dell’unità nella diversità gli individui e le nazioni possono essere redenti. Oggi le tendenze divisive sono dilaganti. C'è discordia tra uomo e uomo. Il mondo si sta trasformando in una sorta di manicomio. Tutte le nazioni sembrano colpite da una qualche forma di follia.

Per uccidere un uomo, sono disposti a sacrificare cento vite. Non hanno alcun rispetto per la vita. Gli uomini desiderano i frutti delle buone azioni, ma non compiono buone azioni. Vogliono evitare le conseguenze delle azioni peccaminose, pur essendo impegnati in azioni peccaminose. Com'è possibile?

Non è facile sfuggire alle conseguenze delle proprie azioni. Tuttavia, non vi è motivo di disperare. Se si guadagna anche solo un granello di Grazia dal Divino, una montagna di peccati può essere ridotta in cenere. Se ci si pente sinceramente, si chiede perdono a Dio e si cerca rifugio in Dio, tutte le proprie azioni saranno trasformate. Ma senza sincero pentimento, questo non accadrà!

— Discorso Divino del 24 Agosto 1991

La spiritualità non consiste nel vivere da soli in solitudine. Essa implica avere equanimità verso tutti, vivere in mezzo a tutti e servire tutti con Ekatma Bhava (senso di unità).

Baba

16 Maggio

La vita è una dimora a quattro piani. Affinché qualsiasi edificio sia solido, le fondamenta devono essere solide. La dimora è visibile agli osservatori. La sua architettura è attraente e gradevole. Tuttavia, le fondamenta non possiedono tali attrattive. Ciononostante, la sicurezza della dimora dipende dalla solidità delle fondamenta. Ogni parte della dimora può avere le sue caratteristiche attraenti. Ma le fondamenta non provano alcun orgoglio per essere la base su cui poggia la dimora, né desiderano che qualcuno presti loro attenzione. Le fondamenta restano indifferenti alla lode e al biasimo.

Il primo piano della dimora (della vita) è il brahmacharya (celibato). Il secondo piano è lo stadio di grihastha (capofamiglia). Il terzo è il vanaprastha (recluso). Il quarto è lo stadio dello sannyasa (anacoreta). Molte persone attraversano tutti e quattro gli stadi. Alcuni ne attraversano solo tre, altri solo due.

A prescindere dal numero di stadi, le fondamenta sono la base. Il primo stadio (o piano) è quello del brahmacharya.Gli studenti che si trovano al primo piano della dimora della vita devono garantire la solidità delle fondamenta. Queste fondamenta consistono in umiltà, riverenza, moralità e integrità. La solidità delle fondamenta dipende da questi quattro elementi.

— Discorso Divino del 20 Febbraio 1992

Nella vita di ognuno, l'infanzia e la giovinezza sono estremamente importanti. Questo periodo della vita deve essere regolato dalla pratica della purezza e della tranquillità.

Baba

17 Maggio

Esistono quattro modi di scrivere, dipendenti dal materiale su cui il testo viene inciso.

• Il primo è la scrittura sull'acqua; essa svanisce persino mentre il dito si muove.
• Il secondo è la scrittura sulla sabbia. È leggibile finché il vento non la appiattisce in una semplice distesa.
• Il terzo è l'iscrizione sulle rocce: dura secoli, ma anch'essa viene corrosa dagli artigli del Tempo.
• L'iscrizione sull'acciaio può resistere al tocco consunto del Tempo.

Fate in modo che questo sia impresso nel vostro cuore - l'assioma secondo cui "servire gli altri è meritorio, nuocere agli altri, o rimanere indifferenti e inattivi mentre gli altri soffrono, è un peccato".

Dio è Amore e può essere conquistato solo grazie la coltivazione e l'esercizio dell'Amore. Egli non può essere catturato con alcun inganno; Egli concede la Sua Grazia solo quando i Suoi comandi vengono seguiti - i comandi di amare tutti, di servire tutti. Quando voi amate tutti e servite tutti, state servendo voi stessi al massimo grado, voi stessi che amate più di ogni altra cosa! Poiché allora la Grazia di Dio vi avvolge, vi rafforza al di là di ogni precedente esperienza.

— Discorso Divino del 26 Giugno 1969

Il servizio allarga la vostra visione. Amplia la vostra consapevolezza. Rende più profonda la vostra compassione.

Baba

18 Maggio

La superbia nasce soltanto dall'ignoranza; se la Verità fosse conosciuta, tutti gli uomini diverrebbero umili come Bhartrihari. Egli fu un possente imperatore che regnava da mare a mare; il suo decreto era indiscusso; la sua volontà prevaleva su immense moltitudini di uomini. Eppure, quando in un lampo comprese che la vita è soltanto un breve soggiorno quaggiù, rinunciò alle sue ricchezze e al suo potere, e assunse il mantello ocra del monaco errante.

I suoi sudditi e i principi vassalli versarono sincere lacrime, giacché lo amavano e lo adoravano. Si rammaricavano che egli avesse indossato la veste lacera del penitente senza un soldo e vivesse di elemosine. "Quale prezioso possesso hai gettato via? E che triste affare hai fatto?", lamentavano. Ma Bhartrihari rispose loro: "Amici, ho fatto un affare molto vantaggioso. Questa veste è così preziosa che persino il mio impero è un misero compenso in confronto".

Questa è la misura della grandezza del cammino spirituale che conduce a Dio. Lo spirito di sacrificio è l'equipaggiamento fondamentale del sevak. Senza l'ispirazione del senso del sacrificio, il vostro seva sarà ipocrisia, un rituale vuoto.

— Discorso Divino del 26 Giugno 1969

Solo attraverso il sacrificio può esserci un reale godimento di quello che si acquisisce. Quello che guadagnate con una mano, donatelo con l'altra.

Baba

19 Maggio

C'è un flusso d'acqua sotto il suolo. Ma come possiamo trarne beneficio se non si fanno sforzi per scavare fino a quella sorgente? Una grande quantità del 'desiderio di soddisfazione dei sensi' deve essere rimossa prima che quella sorgente interiore di pace e gioia possa essere raggiunta.

Le vostre vite sono per loro natura fatte di Pace; la vostra Natura è essenzialmente Amore; i vostri cuori sono saturi di Verità. Liberatevi degli impedimenti che ne impediscono la manifestazione; non compite alcun tentativo in tale direzione e così, non vi è pace, né amore, né verità in casa, nella comunità, nella nazione e nel mondo. Il marito e la moglie non vivono in concordia; il padre e i suoi figli sono coinvolti in fazioni; persino gli amici non la pensano allo stesso modo! I gemelli seguono strade diverse. Poiché essi vivono in un mondo competitivo e bellicoso, fatto di passioni ed emozioni.

Ci può essere vera Pace, Amore e Verità solo quando Dio è la Meta e la Guida. Il Divino deve essere venerato in ogni momento; quello che compiace il Divino deve essere compreso e seguito!

— Discorso Divino del 21 Febbraio 1974

Sebbene la Pace sia la natura stessa dell'uomo, il desiderio e la collera riescono a sopprimerla. Quando vengono rimossi, la Pace risplende del suo proprio splendore.

Baba

20 Maggio

Quando vi viene chiesto: "Chi siete?", ognuno di voi fornisce il nome che qualcuno gli ha dato anni fa, o che si è dato da solo! Non pronunciate il nome associato alla vostra vita dopo vita, che è sopravvissuto a molte morti e nascite, l'Atma che realmente siete! Quel nome lo avete dimenticato; esso è avvolto da tre spessi veli: mala, vikshepa e avarana.

• "Mala" è la sporcizia del vizio, della malvagità e della passione!
• "Vikshepa" è il velo dell'ignoranza che nasconde la verità e rende la falsità attraente e desiderabile.
• "Avarana" è la sovrapposizione del transitorio sull'eterno, dei confini dell’individualità sull’Universale.

Ora, come può l'uomo lavare via, o rimuovere questi tre strati di sporcizia?
Con sapone ed acqua, certamente. Il sapone del pentimento e l'acqua dell'azione consapevole rimuoveranno ogni macchia di mala. La mente vacillante che causa una frenetica ricerca della felicità negli oggetti dei sensi e negli orpelli esteriori sarà trasformata dalla upasana (adorazione costante).

Il velo dell'Avarana può essere lacerato tramite l'acquisizione di jnana, che rivela l'essenza Atmica dell'uomo, l'Unità Atmica di tutta la creazione. Mala viene quindi rimossa dal karma (azione), vikshepa dalla bhakti (devozione) e avarana da jnana (conoscenza). È per questo che i saggi indiani hanno stabilito questi tre sentieri per gli aspiranti.

— Discorso Divino del 30 Settembre 1968

Rimuovete la cataratta e riotterrete la vista. Rimuovete la mente e la conoscenza di sé si rivelerà automaticamente.

Baba

21 Maggio

Quali effetti negativi potrà sortire l'Era di Kali su un uomo il cui cuore è pieno di compassione, la cui parola è soffusa di verità e il cui corpo è dedicato al servizio degli altri?

Incarnazioni dell'Amore!
Per quanto possiate macinare il legno di sandalo, esso sprigionerà soltanto fragranza, nient'altro. In modo analogo, per quanto si possa spremere la canna da zucchero con tutta la forza di cui si dispone, essa donerà solo succo dolce. Quando l'oro viene posto sul fuoco, brilla con maggiore splendore. Similmente, un vero devoto può affrontare tutti i problemi, le difficoltà, i biasimi e i tormenti, ma non abbandonerà mai Dio. Seguirà Dio con totale resa. Dio metterà alla prova i Suoi devoti in diversi modi. Tutte queste prove sono i gradini che lo conducono ad un livello superiore.

Un vero devoto conduce una vita sacra, dimostrando la santità della sua condotta e la profondità della sua fede. Egli avanzerà incurante di tutte le preoccupazioni, le difficoltà e i problemi, e raggiungerà l'obiettivo della sua vita.

— Discorso Divino del 14 Aprile 1993

Le amarezze e le afflizioni sono come la buccia della pianta di banano, proteggono il sapore e permettono alla dolcezza di permeare il frutto.

Baba

22 Maggio

Nessuno può conoscere l'origine di alcunché. Per esempio, c'è un seme di fagiolo mungo verde. Chi può rintracciarne la sua genealogia? Però si può riconoscere il suo futuro. Nell'istante in cui viene posto in bocca e masticato, quello sarà la sua fine. La sua origine non è nota, ma la sua fine è nelle nostre mani. Questo è la ragione per cui all'uomo viene raccomandato di preoccuparsi della sua fine.

Non preoccupatevi della rinascita, poiché essa non è sotto il vostro controllo. Sforzatevi soltanto di assicurarvi che la vostra fine sia pura e sacra. Questo richiede la sadhana (pratica spirituale).

Molti immaginano che la sadhana sia la ricerca di Dio. Non c'è bisogno di cercare Dio. Poiché Dio è onnipervadente - sia dentro che fuori di voi - che bisogno c'è di cercarLo? L'unica sadhana che si deve praticare è quella di liberarsi dell'Anatma bhava (identificazione del sé con il corpo). Anatma è quello che è non-permanente. Quando si abbandona il non-permanente, si realizza quello che è permanente ed eterno.

— Discorso Divino del 14 Gennaio 1993

Contro le sofferenze della nascita e della morte, che vi accompagnano in questo mondo, il Nome di Dio è l'unica soluzione.

Baba

23 Maggio

Chiunque ottenga la Grazia di Dio sarà felice in ogni circostanza. Però, l'uomo oggi si strugge per raggiungere la felicità mondana, le comodità mondane e i possedimenti mondani. Lavora incessantemente, compie ogni sorta di sforzi per possedere tutto ciò che non merita. Ma quando non riesce a coronare tutti i suoi desideri, rimane disilluso e deluso.

In questo oceano della vita, Dio è per l'uomo l'unico faro di speranza. Questo faro è eterno e non verrà mai meno. Sarà sempre presente con grande splendore per illuminare il vostro cammino. Pertanto, dovreste impegnarvi in attività spirituali. Dio è onnipresente, non è quindi necessario cercare Dio. Sarvatah Panipadam Tat Sarvatokshi Shiromukham, Sarvatah Shrutimalloke Sarvamavritya Tishthati - con mani, piedi, occhi, testa, bocca e orecchie che pervadono tutto, Egli permea l'intero universo.

Perché dovreste cercare Dio? Se Egli fosse presente solo in un luogo, allora dovreste cercarLo. Ma Lui ha i Suoi piedi ovunque, ha le orecchie dappertutto, è presente ovunque.

— Discorso Divino del 14 Aprile 1993

La Grazia di Dio è come una banca. Potete prelevare denaro da quella banca solo nella misura in cui avete accumulato depositi attraverso il sacrificio. Si ottiene la Grazia divina attraverso l’amore e il sacrificio.

Baba

24 Maggio

Per condurre una vita felice, l'uomo ha bisogno della pace mentale. La mente è come il turbolento Gange. Deve essere trattenuta mediante l'uso dei freni, come in un veicolo che si muove ad alta velocità. Dhyana (Meditazione) è il freno ideato per controllare la mente. Dhyana significa concentrazione unidirezionale.

Tutte le malattie che affliggono l'uomo sono il risultato dell'agitazione della mente. L'enorme crescita delle malattie nel mondo odierno è dovuta alla perdita della pace mentale. Per liberarsi dalle malattie e condurre una vita calma e sana, l'uomo deve coltivare la pace mentale. La mente dell'uomo possiede tre tipi di capacità. Una è Anekagrata (mente errante). La seconda è Shunyata (vacuità, vuoto). La terza è Ekagrata (concentrazione unidirezionale).

Che cos'è Shunyata? È lo stato in cui la mente si addormenta quando viene detto qualcosa di edificante. La mente non risponde a quello che è buono e benefico. Questo stato mentale è definito tamasico. È la cecità dell'ignoranza. Anekagrata (la mente errante) è uno stato mentale altrettanto indesiderabile. Anch'esso degrada l'uomo. In fine, c'è la concentrazione unidirezionale della mente (Ekagrata). Questo è quello di cui al presente tutti hanno più bisogno.

— Discorso Divino del 14 Gennaio 1988

La dolcezza dell'esperienza della tranquillità interiore si ottiene dai frutti di dhyana (Meditazione).

Baba

25 Maggio

La natura della mente è molto peculiare. Essa non possiede qualità proprie. Prendiamo un giornale. Un giornale non ha qualità particolari, non ha un odore proprio. Se si avvolgono dei fiori di gelsomino, il giornale prenderà il profumo dei fiori di gelsomino. Il giornale che prima non aveva alcun odore, assumerà l'odore delle pakoda (uno snack fritto), se vi avvolgete delle pakoda. Analogamente, se vi si avvolge del pesce secco, anche la carta avrà l'odore del pesce secco. La carta non possiede un odore proprio, ma acquisisce quello degli oggetti con cui viene in contatto.

Similmente, la mente umana, che per sua natura è pura e sacra, diventa impura e non sacra a causa della coscienza del corpo e degli attaccamenti materiali. Quando si pensa ad un oggetto materiale, la mente assume la forma di quell'oggetto. Se la si rivolge verso il mondo, essa vi lega al mondo. Al contrario, se la si rivolge verso il Principio Vitale (prana), la vita diventa sacra.

Quando la stessa mente viene indirizzata verso prajna (coscienza), che è Brahman, si diventa Brahman! È la mente dell'uomo che è responsabile sia della sua schiavitù, sia della sua liberazione.

— Discorso Divino del 14 Aprile 1993

Mantenete il Nome del Signore sempre raggiante sulla vostra lingua e nella vostra mente. Questo terrà sotto controllo le bizzarrie della mente.

Baba

26 Maggio

Quello di cui gli studenti hanno bisogno oggi, sono tre cose:

• lo spirito di sacrificio,
• la devozione a Dio e
• l'amore per la Madrepatria.

Poiché le persone sono piene d'orgoglio, egoismo e interessi personali, stanno cessando di essere umane. È di suprema importanza che tra il popolo vengano coltivate le qualità della devozione a Dio, del patriottismo e dell'abnegazione.

A tal fine, il primo requisito è l'eliminazione del "mio" e del senso di "possesso". Si dovrebbe promuovere tra gli studenti la disponibilità a sacrificare i propri piaceri e agi per il bene della Nazione. Quando ci saranno molti studenti nobili d'animo e orientati alla spiritualità, la Nazione raggiungerà la pace e la sicurezza.

L'istruzione dovrebbe servire ad acquisire conoscenza e ad affrontare le sfide della vita, non meramente a ottenere un impiego. Gli studenti non dovrebbero diventare dei cercatori servili di posti governativi. Dovrebbero avere fede e chinare il capo solo al Divino. Devono essere sempre pronti a offrire qualunque sacrificio per Dio e per la Patria.

— Discorso Divino del 14 Gennaio 1988

Si deve apprendere il supremo valore del sacrificio dai propri genitori, che si sacrificano tanto per amore dei figli.

Baba

27 Maggio

L'uomo è vincolato all'azione. Ogni individuo ha la responsabilità di compiere il proprio dovere. Pertanto, l'uomo dovrebbe utilizzare correttamente il proprio corpo e compiere rette azioni. Ma l'uomo si abbandona ai piaceri mondani e spreca la propria vita. Invece, dovrebbe realizzare la fulgente Divinità che risiede in lui. Questo mondo è destinato a decadere; è temporaneo e non veritiero. Pertanto, l'uomo dovrebbe sviluppare la devozione verso Dio, che è eterno e verace. Solo questa devozione può condurlo sul sentiero della Realizzazione del Sé. Il primo requisito per la Realizzazione del Sé è la fiducia in se stessi.

Per tutte le difficoltà in questo mondo, la ragione principale è l’assenza di fiducia in sé stessi. Di conseguenza, un uomo dovrebbe innanzitutto avere fiducia in sé stesso. La fiducia in sé stessi conferisce la soddisfazione interiore e questa conduce al sacrificio di sé. È solo attraverso l'auto-sacrificio che l'uomo giungerà alla Realizzazione del Sé.

Per questa dimora che è la vita umana, la fiducia in sé stessi è il fondamento e la soddisfazione interiore sono le pareti. Solo sulle pareti è possibile porre il tetto del sacrificio di sé. Quando il tetto è posizionato sulle pareti possiamo vivere felicemente all'interno della dimora. Questa è la Realizzazione del Sé. Questi sono i passi verso la liberazione: fiducia in sé stessi, soddisfazione interiore, sacrificio di sé e Realizzazione del Sé.

— Discorso Divino del 14 Aprile 1993

La coltivazione delle buone qualità e della virtuosa condotta sono il sentiero che conduce verso la Realizzazione del Sé.

Baba

28 Maggio

Il Vedanta dichiara che colui che conosce sé stesso, conosce tutto. Dovreste compiere il giusto sforzo per conoscere voi stessi. Potete conoscere voi stessi sviluppando la visione interiore piuttosto che quella esteriore. Tutte le attività sensoriali come il suono, l'odore, il tatto e il gusto sono solo attività esteriori. Pensando che queste attività siano reali ci illudiamo e alla fine ci roviniamo.

È dominando la mente che saremo in grado di realizzare la Divinità interiore. La mente è la causa della vita dell'uomo, del dolore, della gioia e anche della liberazione. È la mente che ci rende ignari della Divinità e ci attira verso gli incantesimi del "Jagat" (mondo). Il significato stesso del termine "Jagat" denota la natura transitoria del mondo, poiché "Ja" significa andare e "Gat" vuol dire venire.

Mentre il mondo cambia, l'uomo rimane immutabile. Lo stesso termine "Nara" (uomo) indica "colui che è imperituro", poiché "Na" indica la negazione "non" e "Ra" significa "perituro". È il Sé nell'uomo che è imperituro, poiché l'uomo è il Sé.

— Summer Showers, 20 Maggio 1993

L'uomo che non realizza la propria vera natura è irretito dai sensi, sebbene in realtà egli sia il padrone dei sensi.

Baba

29 Maggio

Andate in un tempio e rompete una noce di cocco dinanzi all'idolo. Ora, se cercaste di rompere la noce così com'è caduta dall'albero, si romperebbe? No; occorre rimuovere il rivestimento fibroso ed esporre il guscio. La fibra protegge il guscio e impedisce all'urto di danneggiarlo.

Moksha (liberazione) deriva dalla rottura della mente con tutte le sue bizzarrie e i suoi desideri. Dovete spezzare la vostra mente, ma come potete farlo quando l'armatura fibrosa dei desideri sensoriali la avvolge? Rimuoveteli, dedicate la mente a Dio e infrangetela alla Sua presenza. In quel momento sarete liberi.

La fibra più tenace è la collera, essa è la sporcizia più appiccicosa. Quando vi adirate, dimenticate la madre, il padre e il vostro maestro; discendete negli abissi più profondi. Perdete ogni discernimento nell’impeto dell’ira; persino Hanumanta diede fuoco a tutta Lanka quando fu incollerito dai demoni che avevano appiccato il fuoco alla punta della sua coda; perse di vista il fatto che Sita si trovava nell'Ashokavanam. Soltanto dopo aver esultato per un po' di tempo per il successo ottenuto, se ne ricordò e cominciò a condannare sé stesso per la sua collera.

— Summer Showers, 20 Maggio 1993

La collera è la causa principale per cui l'uomo perde le sue forze fisiche e mentali. Se uno si adira, perde l’energia accumulata mediante il cibo degli ultimi tre mesi.

Baba

30 Maggio

Il corpo è una combinazione di cinque elementi, mentre la mente è un mero ammasso di pensieri. Non ci si dovrebbe attaccare al corpo, né lasciarsi trascinare dalle mutevoli suggestioni della mente. Scacciate le qualità malvagie di kama, krodha, lobha, moha, mada e matsarya (desiderio, collera, avidità, infatuazione, orgoglio e gelosia) e manifestate la vostra pace e beatitudine interiori.

Invece di sviluppare pace e beatitudine, l'uomo le sta distruggendo. Concede spazio all’inquietudine anche per questioni insignificanti. Né ashanti (inquietudine) né prashanti (pace suprema) si acquisiscono dall'esterno. Le persone dicono: "Voglio la pace". Dove si trova la pace? È forse presente fuori di noi? Se la pace si trovasse all’esterno, gli uomini l’avrebbero già acquistata spendendovi ingenti somme di denaro. Ma all’esterno troviamo solo frammenti! La vera pace risiede dentro di noi!

Che lo si faccia bollire o lo si diluisca con acqua, il latte rimane sempre bianco. Il bianco simboleggia la purezza. Così come il latte conserva la sua coerenza, anche il vostro cuore dovrebbe sempre rimanere puro, luminoso e in pace, nonostante le prove e le tribolazioni!

— Discorso Divino del 14 Gennaio 2005

Dovremmo dominare il dolore, tenere sotto controllo le qualità malvagie della collera, dell'odio e della gelosia e manifestare la nostra beatitudine innata!

Baba

31 Maggio

Una solida fede è essenziale per realizzare il Sé. Essa è la base della fiducia in sé stessi, senza la quale nulla può essere conseguito. La stessa parola Manava (uomo) indica propriamente "colui che possiede fede". Quando l'uomo agisce in conformità alla propria fede, sperimenta pace e soddisfazione. L'Amore è il mezzo mediante cui la fede si rafforza.

Le persone offrono preghiere a Dio. Le preghiere non dovrebbero essere intese come petizioni atte ad ottenere favori da Dio. Lo scopo della preghiera dovrebbe essere quello di radicare saldamente Dio nel proprio cuore. L'intenzione è quella di legarsi a Dio e non di cercare favori.

Aspirate a guadagnare l'Amore di Dio. Questa è la vera penitenza. Ecco perché si dice: "Guardare avanti è Tapas (penitenza); guardare indietro è Tamas (ignoranza)". Tapas non significa abbandonare il focolare domestico per ritirarsi in una foresta. Significa rinunciare a tutte le cattive qualità e sforzarsi incessantemente di vivere per ottenere la Grazia di Dio.

— Discorso Divino del 06 Marzo 1989

La fede conduce alla verità; la verità muove alla pace; la pace porta alla felicità.

Baba